La partita in casa contro l'HC Val Pusteria non e' stata per i deboli di cuore. Anche il prepartita e' stato un momento molto emozionante,con l' omaggio alla carriera di Manuel Bertignoll, come pure gli ultimi secondi sono stati coinvolgenti, purtroppo con il finale sbagliato per l'HC Egna Riwega.

Dopo 556 partite con i Wild Goose con l'ultima partita della stagione scorsa il numero 10 e' stato ritirato. L'intere giovanili e tutta la sua carriera senior ha giocato solo per l' HC Egna. Nel prepartita e' stata ritirata con il dovuto onore la maglia numero 10 che non sarà più assegnata a Egna.

E la squadra ha voluto regalare ai tifosi una serata emozionante. E lo ha fatto fin dal primo istante. Sia dal pattinaggio che dal punto di vista del gioco i Wild Goose hanno saputo persuadere. E fin dall'inizio era la squadra migliore in campo. Ma come spesso accade sono stati gli ospiti ad andare in vantaggio al 16.mo minuto. Wiebe ha recuperato un rimpallo e ha portato la sua squadra sul 1 a 0.

I Wild Goose sono usciti dalla cabina ancora di più forti e convinti e in meno di due minuti Linus Lundström pareggiava con un onetimer . Gli spettatori hanno gustato una partita emozionante con occasioni da emtrambe le parti. Al 26.mo minuto, poi il vantaggio per i padroni di casa da parte David Vrbata, ma Rabbit dopo poco ristabiliva l'equilibrio. Poco piu' di un minuto dopo Matteo Peiti da solo non dava a Philip Kosta alcuna possibilità. E come prima Wiebe riacciuffava due minuti dopo il pareggio. Sul punteggio di parita' le squadre rientravano per la seconda volta nelle cabine.

Anche nell'ultimo drittel, un continuo scambio di occasione e mentre i Wild Goose erano gia' con la testa all'overtime, Oberrauch portava la sua squadra sul 4 a 3, mentre il cronometro dello stadio segnava 2,6 secondi dalla fine . Questa è stata una sconfitta molto amara per i Wild Goose, e per i tifosi, che si meritavano almeno un punto. Tuttavia, giudicando la prestazione maiuscola della squadra siamo consapevoli che possiamo competere con qualsiasi avversario. Chi era sabato allo stadio, è rimasto deluso dal risultato della partita, ma al più tardi domenica mattina sopravvale il ricordo di tanti momenti emozionanti, prima e durante la partita.