Dopo quattro sconfitte consecutive i giocatori dell'HC Egna Riwega ce la metteranno tutta per ritrovare il feeling con la vittoria, anche se l'avversario di turno è uno di assoluto prestigio, ossia l'Hockey Milano. Soprattutto per Manuel Lo Presti non sarà una partita come tutte le altre. L'attaccante venostano per quattro anni di fila ha vestito la maglia della formazione meneghina prima di passare all'Egna. Nella seguente intervista racconta le sue sensazioni alla vigilia della partita.

Manuel, ci puoi descrivere le caratteristiche più importanti della tua ex squadra?

„Il Milano vanta tra le sue fila tanti giocatori locali, che negli ultimi anni hanno compiuto un notevole salto di qualità. Sono loro il fiore all'occhiello della società. I giocatori stranieri non li conoscono e di conseguenza non posso giudicarli, ma certo è che il Milano dispone di una prima linea, che mette i brividi alla difesa avversaria."

Qual'è il punto debole del Milano?

"Credo che la retroguardia sia il tallone d'Achille, in quel reparto manca probabilmente un pò la profondità dell'organico. Ma anche noi dobbiamo migliorare il nostro gioco difensivo e ritrovare la lucidità in certi momenti della partita. Alla fine potrebbero gli special team a decidere le sorti dell'incontro."

Come giudichi le ultime prestazioni delle Wild Goose?

"Senza dubbio stiamo attraversando un periodo difficile. Nelle ultime uscite non siamo mai riusciti a tenere alto il ritmo di gioco per tutti i 60 minuti, concedendo tantissimo ai nostri avversari. Giovedì contro il Milano la vittoria sarà d'obbligo, per non perdere il contatto con le squadre che ci precedono in classifica, ma anche per ritrovare la serenità necessaria per affrontare al meglio i prossimi impegni in campionato."